Vi forniamo di seguito una raccolta di alcune delle domande sulla cittadinanza italiana che più frequentemente ci vengono rivolte.
Se il vostro caso non rientra tra quelli esposti, non esitate a contattarci e saremo lieti di rispondervi.
É POSSIBILE OTTENERE LA CITTADINANZA ITALIANA PER VIA MATERNA?
QUALE È IL TEMPO DI VALIDITÀ DEL CNN (CERTIFICATO DI NON NATURALIZZAZIONE)?
É POSSIBILE AUTENTICARE LA COPIA DI UN DOCUMENTO REDATTO IN LINGUA STRANIERA SENZA LA TRADUZIONE IN ITALIANO?
É POSSIBILE OTTENERE UNA NUOVA CARTA DI IDENTITÀ PRIMA DELLA SCADENZA PER VARIARE LA RESIDENZA E/O LO STATO CIVILE?
SONO UNA CITTADINA BRASILIANA, SPOSATA CON UN CITTADINO ITALIANO, DAL QUALE MI SONO SEPARATA E HO GIÀ OTTENUTO IL DIVORZIO. POSSO GODERE DEL DIRITTO DI SOGGIORNO IN ITALIA
COME POSSO CHIEDERE IL RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE?
Lo straniero può chiedere il ricongiungimento per i seguenti familiari:
- coniuge non legalmente separato e di età non inferiore ai diciotto anni;
- figli minori, anche del coniuge o nati fuori dal matrimonio, non coniugati, a condizione che l’altro genitore, qualora esistente, abbia dato il suo consenso;
- figli maggiorenni a carico, qualora, per ragioni oggettive, non possano provvedere alle proprie indispensabili esigenze di vita in ragione del loro stato di salute che comporti invalidità totale;
- genitori a carico, qualora non abbiano altri figli nel Paese di origine o di provenienza, ovvero genitori ultrasessantacinquenni, qualora gli altri figli siano impossibilitati al loro sostentamento per documentati, gravi motivi di salute.
É POSSIBILE RIACQUISTARE LA CITTADINANZA ITALIANA?
PER OTTENERE LA CITTADINANZA ITALIANA “IURIS SANGUINIS”, QUALI DOCUMENTI OCCORRONO?
Bisogna considerare che la cittadinanza italiana si basa sul principio della discendenza per cui è italiano il figlio nato da padre italiano e/o da madre italiana.
- l’estratto dell’atto di nascita dell’avo emigrato all’estero;
- gli atti di nascita relativi agli ascendenti del richiedente;
- gli atti di matrimonio dell’avo emigrato e di tutti i discendenti;
- gli atti di morte dell’avo emigrato e di tutti i discendenti;
- il certificato rilasciato dall’autorità dello Stato estero che attesta la non naturalizzazione straniera dell’avo emigrato o la data dell’eventuale naturalizzazione.
COSA È L’AIRE E A CHI SERVE?
Si tratta dell’Anagrafe Italiana Residenti all’Estero. (Legge 470 di 27/10/1988).
É POSSIBILE SPOSARSI IN ITALIA AVENDO LA CITTADINANZA ITALIANA?
Si. Se ci si deve sposare in Italia con un cittadino/a brasiliano/a, dovranno essere presentati tutti i documenti (certificati integrali) tradotti e legalizzati dal Consolato italiano del luogo ove ha la residenza il richiedente. Ricordiamo che questi certificati hanno un periodo di validità definito e, prima di essere tradotti, devono essere registrati (mediante l’apposizione di un timbro) dal Ministero delle Relazioni Estere MRE (uffici che fanno capo al Consolato).
QUANDO SI OTTIENE LA CITTADINANZA ITALIANA, SI PERDE LA CITTADINANZA BRASILIANA?
QUALI SONO I VANTAGGI CHE SI POSSONO OTTENERE CON LA CITTADINANZA ITALIANA?
La cittadinanza italiana da la possibilità di avere libero accesso a tutti i paesi della Comunità Europea, con diritto di abitare, studiare, lavorare, partecipare a concorsi pubblici, aprire una azienda.
Facilita inoltre l’ingresso nell’EUA, per il quale non si avrà più bisogno del visto.
QUANTO TEMPO CI VUOLE MEDIAMENTE PER AVERE UN DOCUMENTO DI NULLA OSTA?
QUANTO TEMPO POSSO RIMANERE IN BRASILE COME TURISTA?
CITTADINO EXTRACOMUNITARIO, SPOSATO CON UN ITALIANO: QUALI DOCUMENTI SERVONO PER RICHIEDERE LA CITTADINANZA ITALIANA?
Per richiedere la cittadinanza italiana è necessaria la seguente documentazione:
- atto di nascita integrale, tradotto e legalizzato nel Consolato italiano;
- certificato penale del paese di origine, tradotto e legalizzato;
- certificato di matrimonio integrale, tradotto e legalizzato;
- stato di famiglia e residenza;
- denuncia dei redditi degli ultimi tre anni;
- copia della carta di soggiorno in corso di validità.
È POSSIBILE AUTENTICARE LA COPIA DI UN DOCUMENTO SCRITTO IN UNA LINGUA STRANIERA, SENZA LA TRADUZIONE IN ITALIANO?